Come un anziano agricoltore, hai già potuto notare le prime tiepide avvisaglie di primavera, e subito, il pensiero è andato alla tua fedele griglia ed a quale carne per la grigliata.
Esatto, quest’anno è tempo di allargare le tue prospettive e smettere di cucinare solo fiorentine, costine e salsicce (avessi detto poco ;-)).
Su cosa concentrerai quest’anno le tue capacità ed i tuoi sforzi al barbecue? Quale carne per la grigliata sceglierai?
Se non hai ancora deciso, continua a leggere, il mio obiettivo è quello di mostrarti una carrellata in merito alle varie carni e relativi tagli su cui potrai mostrare tutta la tua competenza e passione durante la prossima grigliata!
Pronto? Dai fuoco alla carbonella, alla legna o (in maniera meno prosaica) accendi il gas e partiamo!
Vegetariani e vegani, per favore chiudete la pagina, da qua il gioco si fa duro!
Quale Carne per Grigliata: colui di cui non si butta via niente, il Maiale!
Carne super versatile, anche se il “maiale moderno” tende ad essere relativamente magro.
Se puoi meglio evitare i tagli troppo magri, il rischio di creare un pezzo asciutto e stopposo è molto alto, a meno che, non padroneggi anche l’arte della marinatura…
Concentrati quindi se puoi sulla pancetta, sulle costine (magari abbinate ad una buona salsa per una preparazione in stile tex-mex), sul capocollo e sulle braciole.
Se vuoi qualcosa di easy scegli anche la lonza, si cucina alla perfezione e ti dà sempre soddisfazioni.
Per finire ti ricordo anche la salsiccia, ma questa non dovrebbe avere bisogno di presentazione…
Ti piace far faticare poco i tuoi commensali? Allora vai di spiedino, prestando solo attenzione alla dimensione dei singoli pezzi onde evitare cotture troppo diverse tra loro.
Quale Carne per Grigliata: il re della griglia, il Manzo
Sua maestà il manzo, colui che ci ha donato la fiorentina (sempre sia lodata!) non si limita a quel succulento taglio quando ci si avvicina alla griglia.
Filetto e controfiletto, noce e fesa sono tagli ottimali per il nostro barbecue.
Costata, scamone e lombata sono tagli che possono dare grandi soddisfazioni!
Vuoi mettere alla prova i tuoi commensali e le loro papille gustative? Prova le beef ribs, se la giocano con quelle di maiale!
Possibilità che ci siano bambini? Vai sul sicuro, butta sulla griglia qualche hamburger, sono certo che non ne rimarrà neanche uno!
Appassionato di tex-mex? Allora vai su un taglio di pancia o di bistecca di fianco e prova a seguire la ricetta per fare un’ottima “arrachera”; se riuscirai nella tua missione, un sombrero in regalo!
Quale Carne per Grigliata: si cresce bene, il Vitello!
Che sadico che sei; lascialo un po’ crescere questo piccoletto, la griglia ne guadagnerà!
Niente, vuoi sperimentare anche la carne di vitello? Ok, dovrai procurarti un taglio un po’ grasso e vedrai che la tua propensione al rischio sarà ripagata.
Quale Carne per Grigliata: la scelta salutare, il Pollo
Alta presenza femminile? Persone a dieta?
Poverini, non puoi scartare neanche loro alla tua festa e per renderli felici, lascia un po’ di spazio sulla tua griglia per un po’ di pollo.
Lascia stare il petto però, quello diventa asciutto e filoso solo a guardarlo.
Concentrati su coscia, sovra coscia ed ali, parti saporite che ti daranno sicure soddisfazioni!
Vuoi andare sul sicuro? Bene, allora, come per i tagli magri del maiale non dimenticare la marinatura.
Questo “bagnetto” trasformerà un pezzo “da dieta” in una squisitezza!
Quale Carne per Grigliata: perché ogni domenica è una Pasqua, l'Agnello (e la Pecora)
Poveretto, sempre sacrificato solo a Pasqua!
Sulla nostra griglia c’è posto per tutti e quindi, perché non invitare anche l’agnello alla nostra festa?
Un tipo di carne che ti metterà alla prova, ma che, se marinata molto a lungoooo, ti darà molte soddisfazioni, fino a diventare un ospite fisso sulla tua griglia.
Se hai poco tempo vai di arrosticini di pecora, carne saporita, che si cuoce in poco tempo e piace a tutti.
Se, al contrario, il tempo non ti manca (e neanche la pazienza) puoi pensare anche a costolette (spesse, così si manterrà la morbidezza della carne) o addirittura a spalla e cosciotto (che necessitano davvero di taaanto tempo, visto che danno il meglio con una cottura a calore indiretto).
Oppure potrai dedicarti al costato, da cuocere assolutamente intero e tagliare quando pronto.
La carne di agnello si può considerare una delle più difficili da cuocere sul barbecue, ma la stessa ti darà molte soddisfazioni se ben preparata grazie al suo aroma delicato ma saporito.
Anche l’agnello dà il suo meglio dopo un bel bagnetto in una marinatura che ne arricchirà il sapore.
Per concludere:
Qualsiasi carne tu scelga ricorda sempre due cose fondamentali; molte carni danno il loro meglio se marinate; ci sono pochissimi tagli che “vengono bene” quando buttati da soli sulla griglia; altro fattore fondamentale sono i tempi di cottura.
Materiale ottimo di partenza, marinatura effettuata nella maniera corretta e tempi di cottura rispettati ti aiuteranno, insieme alle tua abilità (of course ;-)) ad ottenere un risultato di cui potrai andare fiero!
Segui questi consigli, mettici un po’ di tuo, trova la perfetta compagnia con cui condividere i risultati del tuo duro lavoro e vedrai che sarà sicuramente un successo!
Buona grigliata!

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